Giorgio ARMANI
Chairman and CEO, Giorgio Armani
In un settore come quello dei beni di lusso, Giorgio Armani rappresenta un modello di business a sé. Dall'alto dei suoi 1,272 miliardi di euro di fatturato (+23%) e forte di una situazione finanziaria invidiabile, lo stilista-imprenditore può permettersi uno splendido isolamento nonostante le offerte giunte nel recente passato dai grandi conglomerati del lusso. Perseguendo una filosofia di rigore e disciplina, la stessa tradotta nelle creazioni in passerella, iniziata il 24 luglio 1975, quando venne fondata insieme al socio Sergio Galeotti la Giorgio Armani spa. Il 2000, anno del 25° anniversario della società, l'azienda ha acquisito le attività di produzione della linea uomo Armani collezioni e le attività di distribuzione e di vendita dei marchi Armani Collezioni e Mani negli Usa. Il gruppo ha anche costituito una joint venture con il gruppo Zegna per la produzione e distribuzione del business uomo delle linee Armani collezioni, ha lanciato i cosmetici, la casa e aperto flagship store Armani/via Manzoni 31 il cui concept è stato da poco applicato anche a Hong Kong nel maxispazio di Chater road. Oggi il gruppo Armani, che impiega 4.418 dipendenti, disegna, produce e distribuisce prodotti di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi, mobili e complementi d'arredo, attraverso otto marchi, mentre la rete distributiva comprende 53 boutique Giorgio Armani, 10 negozi Armani collezioni, 114 Emporio Armani, 65 A/X Armani exchange, sette Armani jeans, tre Armani junior, 1 Giorgio Armani accessori e sei negozi Armani casa in 34 paesi nel mondo.